Non ci sono più i futuri di una volta

«Di doman non c’è certezza» sentenziava Lorenzo il Magnifico nel lontano 1490.

E se non ce n’era allora, figuriamoci oggi! Ecco alcuni dati piuttosto esemplificativi:

  • il 47% delle attuali professioni è classificata come ad alto rischio di estinzione;
  • il 16% delle attuali professioni è classificata a medio rischio di estinzione;
  • il rapporto tra “posti distrutti” e “posti creati” grazie alle nuove tecnologie è pari a 5, il che significa che un nuovo player nel mercato ne ammazza 5 con la sua innovazione. A questo aggiungiamo che, solitamente, il nuovo player ha un tasso di occupati assai inferiore ai player “distrutti”;
  • se confrontiamo le 500 più importanti aziende al mondo nel 1955 con quelle del 2015, ci accorgiamo che, a distanza di 60 anni, ritroviamo solo il 12% di esse.

Eppure, nonostante tutto questo, c’è ancora chi mi critica quando affermo che non possiamo più basare il nostro agire sull’esperienza.

Eppure, voi guidereste guardando lo specchietto retrovisore? Mi auguro per voi (e per chi vi incrocia) di no!

 

Analizza e interpreta il presente, vinci nel futuro

Forbes - NokiaOgni mercato, ogni settore cambia con una rapidità mai vista prima. Non possiamo e non dobbiamo pensare di essere arrivati davvero a conoscere il nostro mercato, le sue regole e le sue dinamiche. Tutto ciò che fino a ieri funzionava, da domani potrebbe non funzionare più e viceversa.

Quando aziende, agenzie e professionisti vi raccontano le loro esperienze, i loro casi di successo, non chiedetevi se sono replicabili, perché la risposta è sempre NO!

Chiedetevi, invece, se hanno dimostrato di sapersi mettere in ascolto analitico del contesto senza prendere decisioni strategiche e scelte operative pre-confezionate. Se lo hanno fatto, possono farlo anche per voi.

E vi prego, vi prego: non credete mai a chi vi propone il suo metodo come infallibile sempre e comunque. È un ciarlatano.

E se qualche scenario immaginato per il futuro vi sembra oggi solo fantascienza, ricordatevi della Legge di Dator, la quale sancisce che «ogni affermazione significativa sul futuro all’inizio sembra ridicola».

Lo stesso Einstein, nel 1932 era certo nell’assicurare che «non c’è nessuna indicazione che sarà ottenibile l’energia nucleare».

Il futuro non è già stato scritto, è una sfida affascinante che dobbiamo affrontare giorno per giorno, determinati e flessibili, solidi in una realtà sempre più liquida.

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Francesco Sordi
Lavoro per le aziende che vogliono elevare il livello del proprio marketing per raggiungere nuovi obiettivi con grande efficienza. Mi occupo di formazione, consulenza, training on the job e temporary management.