Qualità e tempestività nel lavoro: si deve e si può con il Marketing Scientifico

Voglio un lavoro fatto bene, in poco tempo e a pochi soldi.

Ecco il desiderio inconfessabile di ogni cliente e l’incubo di ogni professionista.

Facile fare dell’ironia in merito, e già in molti infatti hanno creato simpatici meme a riguardo. Eppure…

Fatto bene, in fretta, a pochi soldi

 

Lo scenario contemporaneo: il tempo è la nuova risorsa scarsa

Eppure è vero che oggi la concorrenza è molta ed è agguerrita, e che il cliente è sempre più esigente e quindi ogni azienda deve lavorare per sviluppare qualità in ogni fase della catena del valore. Ogni professionista di marketing sa quanto sia oggi basilare puntare, ad esempio, alla creazione di contenuti di qualità.

Eppure è anche vero che oggi le tecnologie digitali e la rivoluzione portata da Internet hanno accorciato in maniera estrema il nostro concetto di tempo. Oggi ci aspettiamo che tutto avvenga in tempo reale. È normale per noi tutti cercare e trovare tutto su Google in meno di un secondo. Preferiamo cercare informazioni immediate su Wikipedia accettando anche il rischio che esse non siano perfette. Perché odiamo aspettare, perché il tempo è la nuova risorsa scarsa per chi ha un minimo di stabilità economica.

E infine è anche vero che negli ultimi anni la crisi economica e finanziaria ha segnato intere generazioni. Anche coloro che non hanno visto ridursi il proprio potere di spesa hanno interiorizzato una propensione al risparmio, un’attenzione alla produttività e all’efficienza.

E quindi… facile fare ironia sul desiderio di ogni cliente ma… cosa andiamo a togliere se abbiamo appena detto che qualità, tempestività ed efficienza sono proprio i tre driver del tempo in cui viviamo?

 

Marketing scientifico: qualità e tempestività

Il marketing scientifico ci viene in aiuto.

Partiamo dai primi due concetti: qualità e tempestività.

Essi sono solo in apparente dicotomia perché esiste una via per la loro sintesi.

[ctt template=”5″ link=”9tb7J” via=”no” ]Qualità e tempestività. Non un’utopia ma la sintesi perfetta del marketing scientifico. via @francescosordi[/ctt]

Solo un’azienda che ha sviluppato una solida analisi che le permette di avere una chiara visione strategica è in grado di scegliere e costruire contenuti di qualità in breve tempo.

Nessuna dispersione in inutili prove ed errori, in riunioni che troppo spesso vedono persone incapaci di ascoltarsi e fare sintesi, in direttòri per decidere senza che nessuno sappia convincere gli altri della propria posizione o sappia prendersi la responsabilità pesante di una scelta.

Per perseguire la qualità occorre strategia. Per avere sicurezza, e quindi velocità, nelle proprie scelte, occorre che la strategia sia sostenuta in modo solido da un’analisi scientifica.

Gli psicologi ci insegnano l’importanza della focalizzazione: concentrare le proprie energie nel qui e ora. Il marketing scientifico, allo stesso modo, ci insegna la focalizzazione verso l’obiettivo, attraverso la strategia definita.

[ctt template=”5″ link=”7puvU” via=”no” ]Analizzate il contesto, definite la strategia, agite di conseguenza. Sarete precisi e rapidi. Sarete vincenti. via @francescosordi[/ctt]

 

Quanto costa il marketing scientifico?

Ma, infine, i costi? Il marketing scientifico è anche economico?

Nel breve periodo no. Nel medio e nel lungo termine certamente sì!

Sì perché si eliminano le risorse improduttive, sì perché si tagliano i tempi inutili, sì perché si scelgono gli investimenti più redditizi in modo oculato, sì perché si automatizzano azioni e processi.

Siate ambiziosi negli obiettivi, innovatori nei modi di lavorare, focalizzati nella strategia intrapresa.

Se avete quest’animo, il marketing scientifico fa per voi.

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Francesco Sordi
Lavoro per le aziende che vogliono elevare il livello del proprio marketing per raggiungere nuovi obiettivi con grande efficienza. Mi occupo di formazione, consulenza, training on the job e temporary management.