Sempre più imprenditori e manager soffrono di stress decisionale. Cos’è?
È lo stato di stress psicologico, emotivo e fisico causato da un’eccessiva pressione delle decisioni da prendere a carico di un’unica persona.
In buona sostanza, abbiamo troppe cose a cui pensare, troppe decisioni da prendere e non reggiamo allo stress.
Gli studiosi hanno evidenziato come ogni persona, anche quella più competente e allenata, ha un calo fisiologico del grado di razionalità nelle decisioni intraprese dopo un certo numero (mediamente pari a 7).
Dall’ottava scelta in poi, ragioniamo sempre più di pancia e meno di testa.
Perché lo stress decisionale si manifesta con più forza rispetto al passato?
Per diversi motivi:
- la complessità dello scenario economico e di mercato;
- la continua dinamicità dello stesso scenario, che fa sì che sia necessario rivedere costantemente le analisi e quindi anche le strategie intraprese;
- la riduzione dello staff manageriale di molte aziende che cercano di rimandare l’assunzione di manager competenti e costosi, concentrando il vertice in uno o pochi soggetti.
Il marketing scientifico come soluzione allo stress decisionale
L’attuale situazione ci porta ad avere sempre maggiore bisogno di strumenti decisionali (i cosiddetti “cruscotti decisionali”). Questo non significa affatto delegare a un tool la direzione della nostra azienda, sappiamo che sarebbe una falsa illusione.
Questo significa che dobbiamo aiutarci a prendere decisioni in modo efficace ed efficiente attraverso un’analisi dei dati costante e capace di tradurre dati complessi ed eterogenei in modo chiaro, semplice e strategicamente focalizzato. I dati non servono a nulla se non ci aiutano, a colpo d’occhio, a prendere le nostre decisioni strategiche. È proprio questo il campo di applicazione del marketing scientifico.
Riduciamo il nostro stress. Il benessere organizzativo e personale passa anche dal marketing scientifico.
