I vantaggi del marketing scientifico: time saving

L’approccio strategico-scientifico richiede un minimo di tempo, ma permette sopratutto di risparmiarne molto (time saving). Un tempo che a volte le aziende non sono disposte ad attendere perché non abituate ed educate a capirne il valore.

L’approccio scientifico al marketing strategico innesca quindi questo conflitto: il lavoro necessita di un tempo che le aziende ritengono di non avere. La mancanza di tempo e la fretta concitata delle aziende spesso non sono un dato oggettivo, bensì una manifestazione d’ansia delle persone che vi lavorano (a proposito di ansia, leggi perché il marketing scientifico è un ottimo ansiolitico).

Il fare, mosso in parte anche dall’ansia, è un fare inefficace.

 

Il time saving: la metafora del nuotatore

A quanti è mai capitato di aver voglia di nuotare velocemente, magari anche come fattore di sfogo? Sentirsi potenti nella propria azione, percepire che si sta trasformando la propria energia in velocità? E poi magari trovarsi nella corsia di fianco, o ancor peggio nella propria, chi ci supera dando l’impressione di esprimere minor potenza e, soprattutto, di compiere minor sforzo? La sensazione che la situazione genera e assai poco piacevole!

Il nuotatore professionista impiega al meglio le sue risorse per compiere il tragitto che si è prefissato. Egli abbina all’eleganza dei suoi gesti l’efficienza della sua azione.

Il nuotatore amatore che invece sbraccia, scalcia e respira con affanno assomiglia molto a chi nel lavoro e sempre di corsa e a fine giornata ha l’impressione, pur stremato, di essere riuscito a combinare poco.

Paradossalmente la mentalità dominante disincentiva le persone a ricercare la massima efficienza nel loro lavoro, poichè le disincentiva ad avere l’obiettivo di lavorare meno e di organizzarsi di conseguenza. Quanto tempo si perde in azienda in riunioni di briefing, di confronto, di riesamina senza che ci sia un quadro chiaro della situazione sul quale discutere?

Mai più tempo sprecato

Quanto tempo per ascoltare un “secondo me” che poi si scontra inesorabilmente con quello degli altri? Quante prove e tentativi per arrivare a un “mi piace”?

Una volta definito il posizionamento strategico, l’identità di brand o prodotto, ogni singola scelta connessa a qualsiasi aspetto della gestione operativa è estremamente facilitata, quasi ovvia.

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Francesco Sordi
Lavoro per le aziende che vogliono elevare il livello del proprio marketing per raggiungere nuovi obiettivi con grande efficienza. Mi occupo di formazione, consulenza, training on the job e temporary management.