Il surf ha sempre alimentato grandi e affascianti immaginari: sole, mare, onde. Cosa c’entra tutto questo col marketing?
C’entra eccome! Il surfer fa esattamente ciò che dovrebbe fare ogni marketer giorno per giorno nel suo lavoro: nella sua dinamicità ricerca il miglior equilibrio in un contesto estremamente instabile.
Ecco allora spiegata la similitudine:
- Il marketer, così come il surfer, ha un obiettivo finale e ha in mente una traiettoria (strategia) per raggiungerlo;
- Il marketer lavora in un contesto che non può controllare o decidere: è il mercato bellezza, e ti ci devi buttare;
- Il surfer (o per meglio dire il suo cervello) registra migliaia di informazioni che raccoglie grazie ai percettori posti nelle piante dei piedi, ma anche grazie alla vista e alla pelle, che registra la dinamica del vento. Allo stesso modo il marketer deve strutturare un insieme di analisi costanti, che prende il nome di marketing intelligence;
- Il surfer (o, anche in questo caso, per meglio dire, il suo cervello) elabora tutte le informazioni che ha raccolto per valutare quali azioni mettere in atto a livello posturale, per riuscire, in ultima istanza, a restare in equilibrio e a dirigersi verso la meta. Il marketer deve riuscire a tradurre, in breve tempo, tutti i dati raccolti e trasformarli in chiare indicazioni operative;
- Surfer e marketer devono agire in modo circolare, ovvero mettendo costantemente in discussione quanto stanno facendo in ragione dei cambiamenti che avvengono attorno a loro. Sulla base dell’analisi agiscono; successivamente, la loro azione, insieme a fattori esterni, cambia il contesto e quindi il processo si ripete all’infinito;
- Il surfer non si lamenta che il mare è solcato dalle onde: il suo divertimento sta proprio lì! Il marketer non può e non deve lamentarsi che «il mercato è un casino» o trovare in questo un giustificativo per i suoi insuccessi. Il mercato è solcato dalle onde? Ottimo, è il momento di prendere la nostra tavola e affrontarlo! Se il marketer non si esalta nelle difficoltà non può fare il marketer, semplicemente.
Allora, forza marketers! La nostra Grande Onda ci attende. Andiamo a divertirci!