Esiste un’app per tutto. Anche per muoversi nel mercato?

Qualche giorno fa ero a Milano per lavoro. L’appuntamento della mattina è finito un po’ in anticipo rispetto al previsto e così mi sono regalato un’ora di giro a Milano. Non conosco bene la città, per cui ho utilizzato l’app Moovit per ottimizzare i percorsi e orientarmi.

Orientarmi. In realtà non mi sono per nulla orientato, mi sono semplicemente e passivamente fidato delle indicazioni dell’app.

Ecco, penso che anche nell’agire di mercato ciò accada spesso: ci affidiamo a una visione ristretta, iper zoomata sul dove siamo. Rischiamo di perdere la visione complessiva che ci aiuta a orientarci in autonomia e a valutare possibili nuove opportunità di business.

Camminando per la città con lo sguardo basso sullo smartphone, non ho la più pallida idea se mi son perso qualche meraviglia a soli pochi metri di distanza dal mio tragitto.

Questo accade perché, in città come nel mercato, desideriamo iniziare subito, velocemente, senza “perdere” tempo nell’analisi di scenario. La chiamiamo “praticità”.

In cambio della quale rinunciamo a:

  • chiarezza;
  • completezza;
  • opportunità;
  • scoperta;
  • meraviglia.

Ci reputiamo smart ed efficienti, ma lo siamo davvero fino in fondo?

 

La ricetta per il marketing efficace

Solo se impariamo a mixare analisi macro e micro saremo veramente efficaci rispetto ai nostri obiettivi, efficienti a fronte delle nostre risorse e ricettivi verso le opportunità che ci si possono proporre.

Per agire moment by moment, ma all’interno di una strategia di ampio respiro, abbiamo bisogno di:

  1. dati: certi, univoci, consistenti;
  2. logiche di data collection rigorose;
  3. algoritmi di selezione e matching di dati;
  4. forme di data visualization e insight veloci ed estremamente chiari.

Per questo l’immediato futuro appartiene ai data scientist, alla business intelligence, ma anche al marketing strategico, ai CRM, all’infographic e a tutte le discipline e agli strumenti che servono e serviranno a orientare persone e aziende sempre più disorientate all’interno di contesti e mercati sempre più caotici, ma al tempo stesso ricchi di potenzialità.

Quando siamo in azienda chiediamoci: per muoverci nel mercato abbiamo competenze e strumenti in grado di offrirci un’esperienza d’uso paragonabile a quanto siamo abituati a vivere con Google Maps o Moovit quando siamo in viaggio?

Penso che nella gran parte dei casi la risposta sarà NO, e questo rende evidente un non-senso colossale: lì dove abbiamo maggiori difficoltà, abbiamo meno soluzioni.

Al marketing, in particolare al marketing scientifico, l’arduo ma bellissimo compito di risolvere la situazione e farsi strumento potente e agile in mano a imprenditori e manager.

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Francesco Sordi
Lavoro per le aziende che vogliono elevare il livello del proprio marketing per raggiungere nuovi obiettivi con grande efficienza. Mi occupo di formazione, consulenza, training on the job e temporary management.