Avete mai visto questo video? Prendetevi pochi minuti perché merita davvero!
Si chiama Old Irish – Virtual Journey to Ireland ed è stato realizzato dall’agenzia Leavingstone nel 2016.
Il video mostra come si possa portare lo spirito irlandese nel centro di Tiblisi, partendo da un’esperienza di realtà virtuale per atterrare in un’esperienza offline.
Cosa ci insegna questo video?
- ci insegna che ciò che conta è l’esperienza, e non se essa sia fisica o virtuale, o in quali percentuali si divida: il cliente compra esperienze, le aziende devono proporre e raccontare esperienze;
- ci insegna che in fase di pre-sale dobbiamo riuscire a vendere qualcosa di immateriale chiedendo però al cliente di darci in cambio qualcosa di estremamente reale, come ad esempio i suoi soldi. Questo vale per un viaggio, ma anche per un servizio per il quale, semplicemente, chiediamo un acconto. Più riusciamo a dare qualcosa di materiale, di tangibile al cliente, e più lo scambio è equo;
- ci insegna che tutti noi amiamo ritrovare il sentimento dello stupore che molti, troppi, pensano sia confinato all’infanzia.
Il rischio, quando si guardano questi video, e giustamente si ammirano i loro creatori, è quello di non trovare attinenza col proprio business. Il video resta divertente, interessante, ma non diventa utile. Questo è un limite.
Adesso, invece, abbiamo tre domande che dobbiamo farci girare in testa:
- che esperienza progetto per il mio cliente, di cui il prodotto è una parte ma non il tutto?
- come posso aiutare il cliente, che in fase di acquisto è in ansia decisionale, dandogli qualcosa di materiale e tangibile perché possa avere un “assaggio” di quello che sta comprando?
- come stupiamo il cliente?
Perché porsi le giuste domande è il primo passo per trovare le giuste risposte.
Buon lavoro!