La creatività nel marketing scientifico: se vinci sei creativo

Qual è il ruolo della creatività nel marketing scientifico?

In questo articolo cerco di riassumere alcune definizioni di creatività, rispondendo poi a questo grande quesito.

Ma partiamo dal principio: qual è un modello di creativo secondo voi?

Con questa domanda molte volte esordisco nelle lezioni o speech dedicati in qualche modo alla creatività.

Le risposte tendono ad assomigliarsi: dall’immancabile Steve Jobs, al discusso Toscani, da Renzo Piano a Starck, da qualche icona rock ai poeti maledetti.

 

Cosa rende le persone creative anche nel marketing?

Ma cosa rende le persone creative? E, prima di tutto, cos’è la creatività? E, non per ultimo, perché si parla di creatività in un contesto di marketing scientifico?

Come in ogni ambito delle scienze umane, anche per la creatività di susseguono numerose definizioni.

Quella che faccio mia è di Henri Poincarè, che vede la creatività come «l’unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili».

È fondamentale la coesistenza tra il valore della novità/originalità e il valore dell’utilità: non è creativo chi è diverso o si comporta in modo diverso dagli altri. La diversità è elevata a creatività se incontra l’utilità.

Sei creativo se vinci perché crei valore, se raggiungi i tuoi obiettivi, se gli altri ti riconoscono non solo diverso, ma migliore!

Ecco allora il punto di contatto tra creatività e marketing scientifico, entrambi necessariamente focalizzati all’obiettivo, orientati secondo una logica, contrari rispetto ad approcci basati sul caso, sull’assenza di regole e sul proprio ego vanitoso e vanaglorioso.

Secondo questa visione della creatività, propongo allora un nuovo esempio di creativo, finora mai citato dai partecipanti ai miei corsi: Dick Fosbury!

Mai sentito parlare del “salto alla Fosbury”? è il modo di saltare in alto che oggi tutti gli atleti utilizzano, ma che fino a meno di 50 anni fa nessuno neppure immaginava. Dick Fosbury lo ha immaginato, provato e… per il finale uso una citazione dal mio libro.

Francesco Sordi è il primo in Italia a pubblicare un manuale sul marketing scientifico con il titolo "Evolvi il tuo marketing - Il marketing strategico e scientifico".

 

Se Dick Fosbury avesse detto o scritto che si era immaginato di superare l’asta del salto in alto girato sulla schiena, dopo che per secoli tutti avevano invece impiegato lo scavallamento ventrale, avrebbe di certo attirato perplessità e forse derisione. Egli invece si limitò a vincere l’oro olimpico a Città del Messico nel 1968 stabilendo in quella sede il nuovo record olimpico con la misura di 2,24 metri.

 

Coraggio, determinazione, sfida, successo: evviva i Dick Fosbury di ieri, di oggi e di domani!

Author avatar
Francesco Sordi
Lavoro per le aziende che vogliono elevare il livello del proprio marketing per raggiungere nuovi obiettivi con grande efficienza. Mi occupo di formazione, consulenza, training on the job e temporary management.