Il 24 settembre 2012 ho aperto la partita iva. 5 anni sono pochi? Forse sì, è l’età in cui si è ancora alla scuola materna, seppur nella classe dei “grandi”, pronti a fare il grande salto verso la scuola elementare.
Nel mondo frenetico di oggi, dove l’orizzonte temporale si accorcia sempre più, sono però un tempo adeguato per guardarsi indietro e fare un primo bilancio. E proprio come un bilancio, ecco il mio personale, suddiviso tra “entrate” (i plus) e le “uscite” (i minus).
Plus
- la consapevolezza: quando sei un libero professionista sei l’unica unità di misura dei tuoi successi e dei tuoi insuccessi, capisci senza ombra di dubbio se e quanto funzioni;
- il sogno, la visione: se hai un grande progetto, puoi costruirlo, con fatica, costanza e dedizione un pezzettino per volta, giorno per giorno;
- la dinamicità: mese su mese e tanto più anno su anno, cambia ciò che fai ogni giorno, non esiste una routine che ti ingabbia;
- gli orari flessibili: quanto vale potersi prendere tempi per sé e per la famiglia senza chiedere un “permesso” a nessuno? Poter andare a prendere i figli a scuola, alle riunioni genitori, a sport o anche solo farsi una partita con loro in giardino nei giorni feriali?
- crescita economica: se sei bravo puoi guadagnare di più, anche molto di più da un anno all’altro, cosa impossibile in azienda.
Minus
- il peso della responsabilità: tutto dipende da te e a volte questo è uno zaino che schiaccia verso il basso;
- la fatica di testa: ti trovi a dover analizzare, pensare, progettare costantemente, non esiste un vero stacco mentale tra lavoro e non lavoro;
- identità liquida: non hai un ruolo, non hai un mansionario, non hai una ciclicità di attività che hai ormai fatto tua. «Del doman non v’è certezza», nessuna zona di comfort;
- il tempo di lavoro esteso: il lavoro alle 5 del mattino o fino alle 5 del mattino, sabati, domeniche, i pensieri che ti porti a letto;
- incertezza economica: come progettare spese e investimenti nella vita professionale come in quella privata, se non puoi oggettivamente sapere quanto guadagnerai il prossimo trimestre?
Bilancio? questione di prospettiva
Se avete avuto la pazienza di leggere sin qui, avete notato un aspetto chiave? I 5 plus e i 5 minus sono identici e speculari, cambia solo il punto di vista sul medesimo fatto.
Dipende solo da noi lo sguardo che abbiamo sulla nostra vita professionale, se coglierne le opportunità o i limiti, le soddisfazioni piuttosto che le difficoltà.
Ognuno di noi è diverso e ognuno di noi, io per primo, attraversiamo momenti diversi nei quali affrontiamo il lavoro con energie e prospettive diverse. In ognuno di noi convivono Don Chisciotte e Sancho Panza.
Oggi, a distanza di 5 anni, posso dire di essere molto contento del mio percorso, senza nascondere i momenti meno facili e felici.
Buon compleanno p.iva! Avanti così!
